Don Aldo trento

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@   La pietà di Cristo per me, Cristinita e i suoi carnefici di Aldo Trento,  01/07/2010
Cristinita, così la chiamavamo tutti. Era la più viziata nella clinica. Flash content thumbnail:  Cristinita, così la chiamavamo tutti. Era la pi ...
@   Prima di pensare all’apologia, dite un Salve Regina di Aldo Trento,  24/06/10
In questo clima culturale definito da Benedetto XVI dittatura del conformismo, che scuote l’uomo fin nelle fibre più intime del suo essere, mi piacerebbe ripetere con voi, car ...
@   Cleuza Ramos e la teologia della felicità di Aldo Trento, 17/06/10 Aldo Trento Da sempre cattolica e attivista per i diritti dei senza terra, trovò pace solo quando scoprì che era il suo impegno ad aver bisogno di una “liberazione”. L’altro mondo po ...

 

 

 

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 I vecchi scaricati come rifiuti umani per le strade di Asunción di Aldo Trento, 15/12/09
Non esiste condizione umana o inumana che resista alla verità di un’esperienza carica della coscienza che l’uomo è relazione con l’Infinito, e che alla luce di questa consapevolezza non possa cambiare e trasformarsi in positività e gioia di vivere. Le casette San Joaquín y Santa Ana della parrocchia San Rafael di Asunción accolgono i “rifiuti umani” che la polizia raccoglie come spazzatura nelle piazze e nelle strade e porta nei nostri spazi, dove alcuni uomini innamorati di Cristo con la loro presenza colma di tenerezza se ne prendono cura. Certi di una verità che i cosiddetti “esperti” non considerano neppure come ipotesi: che anche per loro può esistere una vita differente… persino felice.

Cleuza e Marcos Zerbini di Aldo Trento. 07/12/09
È passato già un anno da quando per la prima volta arrivarono qui ad Asunción Marcos e Cleuza Zerbini, responsabili del movimento dei “senza terra” di San Paolo del Brasile, il 17 novembre 2008. Erano stati invitati da alcuni amici, anche perché don Julián Carrón, il responsabile mondiale di Comunione e Liberazione, aveva indicato alcuni segni e alcuni testimoni di cui fidarci per andare a fondo dell’essenza del cristianesimo. Perché il cristianesimo si impone per la grazia di un incontro al quale la libertà umana aderisce, in quanto lo percepisce come un avvenimento che corrisponde alle esigenze ultime del cuore, che possiamo evidenziare nella fame e nella sete di felicità che è il motore della vita e il nostro destino.

Risposta alle lettere di un prete accusato di pedofilia di Aldo Trento  2/12/09
L’esperienza quotidiana di quell’abbraccio, l’abbraccio di un uomo con un’umanità densa della tenerezza di Cristo, non solo ha cambiato la mia vita vent’anni fa ma mi ha anche aperto un orizzonte pieno di compassione per ogni uomo il cui destino incrocia la mia vita.

 

La vita nuova di Blanca. La bimba venduta dal padre per dieci litri di vino che ha trovato un abbraccio in mezzo al deserto. Don Aldo Trento, Tempi, 26-11-2009 (http://www.tempi.it)

Lettera a F. Cara F., Gesù ti ha fatto innamorare di un altro uomo perché vuole che diventi una donna matura. Cioè finalmente Sua. Caro padre Aldo, mi chiamo F., conosco la tua esperienza umana tramite il settimanale Tempi. Perdonami il disturbo, ma ho bisogno di ricevere da te parole di conforto che mi permettano di ritrovare lo sguardo a Cristo, in questo momento di dolore e confusione. Sono sposata e ho tre figli meravigliosi.Don Aldo Trento, Tempi, 17-11-2009 (http://www.tempi.it)

Commemorare i santi e i defunti è una prova di ragione. Solo l’ubriaco dimentica che «verrà la morte e avrà i tuoi occhi». Don Aldo Trento, Tempi, 10-11-2009 (http://www.tempi.it)

Il male di vivere. Cari amici che mi scrivete il vostro “male di vivere”, quello di cui noi disperati abbiamo bisogno non è un esperto, ma un uomo vero. Don Aldo Trento, Tempi, 05-11-2009 (http://www.tempi.it)

Così Jessica è tornata ad essere Ruben. L’uomo non è, non sarà mai il frutto dei suoi antecedenti biologici, psicologici o delle circostanze, fossero anche le peggiori. Se fosse così non esisterebbe la libertà. L’uomo è relazione con l’infinito. “Io sono tu che mi fai”: questo è l’essere umano. La testimonianza di Ruben, un tempo Jessica, ci racconta come non ci sia perversione che incontrando questa certezza, grazie ad un abbraccio umano carico di questa verità, non possa trasformarsi in una umanità nuova piena di gusto per la vita.Don Aldo Trento, Tempi, 27-10-2009 (http://www.tempi.it)

«Io, homeless alcolizzato e depresso, ho riscoperto il gusto della vita nel volto di questa gente che muore col sorriso». Questa settimana propongo ai lettori la testimonianza pronunciata nella Clínica Divina Providencia di Asunción da Walter Melgarejo, che qui è rimasto a lungo ricoverato. Don Aldo Trento, Tempi, 20-11-2009 (http://www.tempi.it)

Per accettare i propri limiti ci vuole la coscienza dei miei malati. Come faccio ad accettare i miei limiti? È la domanda che per anni mi ha tormentato, e che mi capita di ascoltare spesso da coloro che incontro quotidianamente: giovani, adulti, anziani, sposati, consacrati, scapoli. Don Aldo Trento, Tempi, 13-10-2009 (http://www.tempi.it)

La luminosa gratuità di Marciana Elizabeth. Gli ultimi due suoi quadri, ricchi di colori vivaci, portano una scritta: «Che tristezza mi provoca colui che non vede le meraviglie che Dio gli dà per vivere» e «Sii sincero con il tuo cuore e certamente incontrerai la felicità che cerchi». Don Aldo Trento, Tempi, 07-10-2009 (http://www.tempi.it)

La vittoria di Cristo nella carne putrefatta di Pablito. Questa settimana vorrei sottoporre ai lettori la testimonianza di Laura, una ragazza italiana che ha lavorato tutta l’estate come volontaria qui nella parrocchia di San Rafael ad Asunción. Don Aldo Trento, Tempi, 22-09-2009 (http://www.tempi.it)

Chi sarà abbastanza puro da meritarsi un abbraccio? Ogni stagione ha il suo bravo comandamento da trasformare in patibolo e il suo peccatore da impiccare. Don Aldo Trento, Tempi, 15-09-2009 (http://www.tempi.it)

Il cristianesimo felice di una peccatrice malata di Aids e il moralismo triste che vanifica l’incarnazione di Dio. «Padre, ringrazio Gesù per l’Aids con cui sono stata contagiata a causa della vita disordinata che ho vissuto, perché così sono arrivata al tuo ospedale dove grazie al vostro abbraccio ho incontrato Gesù, e con Gesù me stessa», mi ha scritto Fabiana. Don Aldo Trento, Tempi, 08-09-2009 (http://www.tempi.it)

Il peccato luciferino del socialismo sudamericano che ci ha promesso il Paradiso, ma ci ha consegnati all’Inferno. «Un errore è una verità impazzita» diceva Chesterton. Ed è esattamente questo ciò che è accaduto col socialismo del ventunesimo secolo. Ma qual è la verità che è impazzita, e che sta all’origine e alla fine del ben noto “asse del male” che unisce Castro, Chávez, Correa, Morales e Lugo? LaCon questo articolo padre Aldo Trento comincia la sua collaborazione con Tempi. Don Aldo Trento, Tempi, 02-09-2009 (http://www.tempi.it)

Gli indios di Rimini. Come i guaranì quattrocento anni fa. Come i malati con tre giorni di vita. Il titolo del Meeting raccontato da un sacerdote in missione in Paraguay. Don Aldo Trento, Tempi, 21-07-2009 (http://www.tempi.it)

Aldo, Victor e gli intellettualoidi del Manifesto. Lettera dal Paraguay del missionario in polemica con un articolo del quotidiano comunista. Veronica, le preghiere del vicepresidente, Eluana Englaro. Don Aldo Trento, Tempi, -09-2009 (http://www.tempi.it)

Ecco il mio piccolo Gesù deforme. «Ogni giorno guardo questo cadaverino che vive e piango, soffro, perché Victor è Cristo che agonizza e geme». Una lettera e una fotografia di padre Aldo dal Paraguay. Don Aldo Trento, Tempi, 28-e9-12-2008 (http://www.tempi.it)

La maestà della vita nel lazzaretto. Fra malati terminali già in putrefazione, uomini deformi e odori nauseanti, un missionario italiano lancia ogni giorno la sua moratoria pro life. Una lettera dal Paraguay Pubblichiamo brani di una lettera inviata in Italia poco prima di Natale da padre Aldo Trento, sacerdote bellunese in Paraguay dal 1989, parroco della chiesa di San Rafael ad Asunción e dal 2004 responsabile della clinica per malati terminali intitolata a san Riccardo Pampuri.. Don Aldo Trento, Tempi, -09-2009 (http://www.tempi.it)

 

 

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