Antidoti


 

E' mai possibile che uno non possa leggersi (dopo averlo pagato) in santa pace neanche un fumetto del West senza essere infastidito dal qualunquismo?


Parker
 

 

Rino Cammilleri

 

No, non si tratta della penna omonima né dell’identità segreta di Spiderman. E’ comunque un fumetto, tutto italiano, Ken Parker, western su soggetto di Giancarlo Berardi. Un cult, perché a suo tempo insufflò aria nuova in un genere stantio.

Certo, che un montanaro illetterato del Wyoming negli anni Settanta dell’Ottocento esternasse una mentalità da progressista politicamente corretto del Terzo Millennio era un po’ anacronistico, ma rappresentava indubbiamente una novità. L’autore ha poi trapiantato detto giro mentale su un altro personaggio, che, più coerentemente, agisce negli Usa ai giorni nostri, Julia.

Il solito vezzo (italiano) di dare facce di attori (anglosassoni) celebri è mantenuto, così la massa dei lettori di massa -si pensa- è più facilmente accattivata (i francesi, altri gran divoratori di fumetti, usano tuttavia facce di attori francesi). Ken Parker è tornato in volumetti doppi della Panini, anche se adesso il montanaro liberal non sembra più così originale. Si aggiunga l’introduzione, in ogni volume, di tal Gianni Di Pietro, che non perde occasione, in ogni volume, per spingere ancora più «a sinistra», in senso italiano, il tutto, con pesanti allusioni al governo berlusconiano.

Nel numero 28, per esempio (agosto 2005), mostra quant’è bravo il soggettista a tratteggiare la figura di un truffatore-gentiluomo, Gordon, con queste parole: «Al di là di quello che potrebbe anche apparire come uno stereotipo, Gordon presenta aspetti di persone reali, di una malavita che aveva un suo codice d’onore. Il suo stile e la sua “deontologia professionale” appaiono di un’altra galassia rispetto agli esempi “dal vero” offerti dai livelli alti della società italiana all’epoca della breve stagione di Mani Pulite».

Ora, al di là del fatto che davvero si tratta di uno stereotipo, e al di là del rammarico evidente per la «stagione di Mani Pulite» troppo «breve», è mai possibile che uno non possa leggersi (dopo averlo pagato) in santa pace neanche un fumetto del West senza essere infastidito dal qualunquismo?

 

 

Antidoti: «E' mai possibile che uno non possa leggersi (dopo averlo pagato) in santa pace neanche un fumetto del West senza essere infastidito dal qualunquismo? Parker», Rino Cammilleri, 09.08.2005

http://www.cammilleri.it/

 

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