CISS Torino

Porchietto:
«Saitta infrange le regole per farsi pubblicità»
 

Il simbolo degli  sprechi della Provincia è il liceo di Oulx

 

 

di Vito Piepoli

 

Con la benedizione del leader Pd Franceschini, che ha definito l’infrangere le regole come il “comportamento di un amministratore con la testa sulle spalle”, Saitta, il presidente uscente della Provincia, ha annunciato di esser pronto a firmare la delibera che si fa beffa del patto di stabilità per pagare i 95 milioni di euro di debiti che l’ente ha con i fornitori privati e per intervenire su di una serie di opere di viabilità. Si tratta di un’operazione di mera campagna elettorale che sfrutta le aspettative di chi ha lavorato e di chi reclama da anni, e giustamente, un fatto gravissimo che tende a dipingere Saitta  come paladino.Se i fornitori fossero stati pagati prima, con una gestione diversa dei soldi pubblici, e gli interventi sulle strade fossero stati programmati con giudizio, nulla di tutto ciò sarebbe accaduto. E invece questa azione arriva in piena campagna elettorale. Nessun rigore o saggezza dunque, solo la ricerca di pubblicità.

Questo in sintesi è il commento della candidata del centrodestra alla presidenza della provincia di Torino, Claudia Porchietto, che ha fatto osservare come pagare i servizi forniti dalle aziende private all’ente pubblico è sacrosanto, e che è stata tra le prime a denunciare tale necessità. Però ricordiamo che i limiti imposti dal patto, che valgono per tutti gli enti italiani, non sono un ridimensionamento della possibilità di spesa ma un’indicazione necessaria ad applicare il massimo rigore nella destinazione delle risorse. Non è certo stato il patto di stabilità a imporre alla giunta uscente di diminuire gli investimenti sull’edilizia scolastica di più del 50% dal 2004 a oggi, per impegnare, ad esempio, quasi 7 milioni di euro nella scatola vuota che è stata l’acquisizione dei terreni Fiat in Tne, o per ripianare i debiti delle società partecipate, o per la realizzazione della nuova sede della Provincia da più di 60 milioni di euro. In compenso le strade della provincia cadono a pezzi e ci si ricorda solo ora, con qualche intervento spot, di intervenire quando, ad esempio, la circonvallazione di Venaria ha visto l’inizio del cantiere nel maggio 2007.

Secondo la Porchietto, la gente saprà ben comprendere come queste operazioni siano solo un disperato tentativo di recuperare consensi elettorali. Il liceo Des Ambrois di Oulx, struttura scolastica che fa capo alla Provincia, può essere considerato un simbolo degli sprechi della giunta uscente. Completato dopo più di dieci anni di aspre polemiche, sorge in una zona paludosa denominata Pellusier. Ultimati i lavori nel marzo di quest’anno, è iniziato il trasferimento delle classi ma, come ha denunciato il sindaco di Oulx, Mauro Cassi: <<già si sono verificati problemi con le infiltrazioni, mentre gli alunni vanno ancora a scuola in quello che è un cantiere aperto>>. Il costo totale dell’opera ha superato i dieci milioni di euro, ben distante dalla cifra prevista per questo intervento nel 1998 di 10 miliardi di lire. La singolare struttura tonda delle aule ha visto la necessità di trovare un particolare arredamento per le classi, con un ulteriore aggravio delle spese, mentre vista la natura paludosa dei terreni la stessa Regione non ha concesso il permesso per la costruzione delle palestre. <<La storia del liceo Des Ambrois – ha spiegato ancora il sindaco Cassi – è lunga e complessa>>.

Il primo appalto è stato bloccato da un ricorso della prima ditta vincitrice, la quale si rifiutava di iniziare i lavori se prima non si fosse proceduto a una bonifica del territorio. Ciò ha comportato un ricorso al tribunale che la ditta ha vinto, costringendo la Provincia a spendere cifre considerevoli solo per la bonifica dei terreni. E’ poi partito il secondo appalto che ha visto concludere il cantiere nello scorso marzo. Il sindaco è stato sempre contrario alla realizzazione di dell’opera in quel luogo. E’ evidente che se la zona è paludosa i problemi si moltiplicano. Ha proposto molti siti alternativi ma il presidente Saitta non gli ha mai voluto dare retta. Il risultato di ciò è quello che si osserva oggi. La candidata del centrodestra alla presidenza della provincia di Torino, Claudia Porchietto, dopo il sopralluogo, ha affermato che l’edilizia scolastica sarà una delle priorità del suo impegno alla guida dell’ente, se sarà eletta. Ha affermato :<<Ciò che ho visto oggi rappresenta un esempio di come si possano sprecare soldi pubblici non ascoltando il territorio, ma procedendo con scelte che rispondono a logiche diverse e non comprensibili. In questo luogo gli alunni sono costretti a prendere i mezzi pubblici in mezzo alla strada perché gli accessi alla scuola non sono agibili, devono utilizzare una navetta per andare in palestra perché pur se la scuola è stata appena realizzata la palestra non può essere costruita a causa del terreno paludoso. E’ ora di smetterla con lo spreco di soldi pubblici in opere inadeguate come questa>>.

 

 

Piepoli Vito - CISS Torino: «Porchietto: «Saitta infrange le regole per farsi pubblicità». Il simbolo degli  sprechi della Provincia è il liceo di Oulx»  Torino, 2.06.2009

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