Mina

240. Psicologia e sentimenti:

LO SPORTELLO SBAGLIATO DEGLI ERRORI IN AMORE

Verrebbe voglia di rovesciare il rapporto tra causa ed effetto e ipotizzare che i problemi (l'aumento tra gli adolescenti di aborti, suicidi, anoressie et similia) siano il frutto della medicalizzazione e della psicologizzazione di ogni comportamento.
 

 

Mina


Deve essere stato qualcuno in profondo disaccordo con Corneille che diceva: “L’amore è un gran maestro, insegna d’un sol colpo”. E allora ha pensato bene di organizzare il “First love ambulanz”. Un “Erste Hilfe für die erste Liebe” (e cioè un pronto soccorso per il primo amore).

Che l’amore non insegni proprio niente lo sanno benissimo tutti quelli che ci sono passati, e cioè la totalità degli esseri umani transitati su questa terra. Non insegna per quanto attiene alla gestione del love affair, alla tattica che, anche se grottesca nelle sue regole primitive, è assolutamente, volgarmente indispensabile. E qui devo per forza citare quel mio amico che diceva: “L’uomo è come l’ombra del camello: se lo segui ti fugge, se lo fuggi ti segue”. A parte la emme mancante, Cesare aveva ragione. A tutti i livelli, dall’ignorante al supercolto, dal popolano al principe, nessuno sfugge. Ma, si sa, l’amore vero è spietato. E fa troppe vittime. È quella cosa che ci fa commettere gli errori più ridicoli. Ma quando si abbatte su di te, ogni saggezza va a farsi benedire.

E allora, ecco che a Monaco si è formata questa squadra di “esperti” (?). Ma che credenziali potrebbero avere? Una laurea in psicologia, una specializzazione psicoterapeutica e qualche competenza ginecologica sono elementi sufficienti per fare da buon samaritano nei confronti degli e delle adolescenti alle prese con le prime esperienze sentimentali? Facciamola finita con la medicalizzazione dell’amore, con la riduzione di tutto a problema psicologico, con la presa di potere degli esperti che vorrebbero eliminare rischi e sbagli. Stiamo massacrando la vita, che è fatta, per fortuna, anche di errori, con la proliferazione di sportelli, stile Lucy che alla modica cifra di 5 cents offriva il suo “aiuto psichiatrico” agli altri abitanti dei fumetti dei Peanuts.

D’altra parte, la cosa più incredibile è la facilità con cui, oggi, i ragazzi parlano degli affari loro. Una volta non gli tiravi fuori una sillaba neppure col ricatto più turpe. Oggi, e l’iniziativa va avanti da almeno dieci anni, anche nelle nostre scuole sono attivi i “centri di informazione e consulenza” che consentono ai ragazzi di uscire dall’aula mentre il docente, forse, sta spiegando Dante o Kant, e di fare quattro passi nei meandri dello psicologismo e del sociologismo da bigino, illudendosi che questioni o disturbi del comportamento siano una problematica che possa essere risolta dagli emissari dello Stato.

E nonostante lo scatenamento degli “esperti”, che sembrano essere impiegati cui assicurare un posto di lavoro garantito, tra gli adolescenti aumentano aborti, suicidi, anoressie et similia. Al punto che verrebbe voglia di rovesciare il rapporto tra causa ed effetto e ipotizzare che i problemi siano il frutto della medicalizzazione e della psicologizzazione di ogni comportamento.
 

 

Secondo me: «240. Psicologia e sentimenti: LO SPORTELLO SBAGLIATO DEGLI ERRORI IN AMORE» - di Mina, La Stampa, Sabato 4 Dicembre 2004
http://www.minamazzini.com/

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