Meditazioni

Tu lo dici: io sono re

 

di Vincenzo La Gamba

 

DOMENICA 25 Novembre, 2018 - Cristo Re

Oggi la Santa Madre Chiesa celebra la festa di Cristo Re. Proclamare e celebrare Cristo, Re dell'universo, significa riconoscere che Gesù é l'alfa e l'omega, cioè l'inizio e la fine di tutte le cose.

 

Ma vi siete mai domandati che tipo di Re é Gesù?

 

Nel brano evangelico di oggi leggiamo che Pilato gli rivolge la stessa domanda, ma aggiunge: "Sei tu il Re dei giudei?”.

 

E Gesu' replica: "Sei tu che lo dici oppure altri te lo hanno detto" come per significare che sì, Gesù Cristo é realmente il Re dei giudei, ma non per esercitare un potere temporale, ma per predicare pace ed amore, un binomio indissolubile riscontrabile in tutti i Suoi insegnamenti!

 

Ma, in verità, Gesù preferisce minimizzare il Suo ruolo piuttosto che dare una dimostrazione trionfalistica di Se stesso.

 

E poi la Sua regalità non era e non é di questo mondo, perché si serve di mezzi che non hanno niente in comune con quelli del mondo.

 

Come eredità terrena Gesù ha affidato alla Sua Chiesa (quindi a tutti noi credenti cristiani) e a ciascuno dei Suoi discepoli di proclamare il Vangelo nel mondo, ricorrendo ai mezzi da Lui usati, che gli costarono la morte in Croce.

 

Quale immagine perfetta può dare la Chiesa a tutti noi? Un' immagine sicuramente a propria misura di questo Regno, nel quale per accedere bisogna essere umili e per imitare Cristo bisogna essere servi. Servire, quindi, prima di essere serviti. Servi di tutti a cominciare dai più bisognosi, dai più deboli, dagli oppressi.

 

Va da sé che la Beata Madre Teresa di Calcutta ne é l'esempio da imitare perché Ella, prima di noi, ha imitato Cristo nell' assoluta umiltà e prendendosi cura dei malati, lebbrosi, dei più deboli e degli emarginati.

 

La vita di Madre Teresa, anche se piena di difficoltà e sofferenze, deve essere da esempio ad altri. Non tutti vogliono, però, affrontare le difficoltà della vita. Ella ha seguito ed imitato Cristo, radicalmente andando come Lui e con Lui contro i costumi del mondo.

 

Per essere più chiari, Madre Teresa ha seguito per filo e per segno il Vangelo di Gesù che disse: "Non c'é nessuno che abbia lasciato casa o fratelli e sorelle o padre o madre o figli o campi a causa mia e a causa del Vangelo, che non riceva già al presente cento volte tanto".

 

Gesù é venuto in terra per "rendere testimonianza alla verità".

 

Ma cosa é la "verità"?

 

Per capire ancora meglio la "verità" occorre rifarsi al significato che la Bibbia attribuisce al termine e non al significato corrente.

 

Nel linguaggio della Bibbia la "verità" non é altro che un cammino spirituale, che può essere seguito con fiducia. Essa é contenuta nella legge di Dio, perché la verità deve essere esaltata in modo di conformare le proprie azioni e la vita alla volontà e alla parola di Dio.

 

A volte può venire questo dubbio: sono solo i Santi capaci di fare ciò, dato che noi mortali ci adattiamo più a mezze verità che verità intere?

 

Gesù é stato inviato dal Padre per insegnarci la "verità" con le opere e la PAROLA".

 

Come giustamente dice l' Apostolo Giovanni Egli stesso é "la verità, la via e la vita" (Gv 14, 6). Sono le tre "V" della vittoria sulla morte. Questo è il vero miracolo del Figlio di DIO! Sapete perche? Perché Gesù si qualifica come Re della sua Messianica missione. Non é, dunque, il Re che gli ebrei si aspettano, quel Re-eroe che conquista e restaura la "cosa politica" di Israele, oppure un Re conquistatore della libertà a danno della schiavitù, che il popolo eletto ne ha sempre patito le conseguenze.

 

Egli é per nostra fortuna e privilegio il "nostro" Re e ce lo teniamo stretto, stretto al cuore perché Egli é venuto per raccontarci la "verità" concernente Dio. Ed é per questo e solo per questo che Egli venne crocifisso.

 

Ogni fratello e sorella in Cristo che appartiene alla verità, riconosce nella parola di Gesù la parola di Dio e, quindi, l'accoglie e l' ascolta.

 

Leviamo quindi con fiducia, oggi e sempre, gli occhi verso Colui che, trafitto sulla Croce, attira a sé tutti gli uomini e donne per poi accoglierli nel Suo Regno che non ha mai fine.

 

La Liturgia di Domenica 25 Novembre 2018; XXXIV DOMENICA DEL TEMPO ORDINARIO (ANNO B)
Nostro Signore Gesù Cristo Re dell'Universo

 

Vangelo
(Gv 18,33-37)
Tu lo dici: io sono re
 

 

 Dal Vangelo secondo  Giovanni

In quel tempo, Pilato disse a Gesù: «Sei tu il re dei Giudei?». Gesù rispose: «Dici questo da te, oppure altri ti hanno parlato di me?». Pilato disse: «Sono forse io Giudeo? La tua gente e i capi dei sacerdoti ti hanno consegnato a me. Che cosa hai fatto?».
Rispose Gesù: «Il mio regno non è di questo mondo; se il mio regno fosse di questo mondo, i miei servitori avrebbero combattuto perché non fossi consegnato ai Giudei; ma il mio regno non è di quaggiù».
Allora Pilato gli disse: «Dunque tu sei re?». Rispose Gesù: «Tu lo dici: io sono re. Per questo io sono nato e per questo sono venuto nel mondo: per dare testimonianza alla verità. Chiunque è dalla verità, ascolta la mia voce».

 

La Gamba Vincenzo M. - Meditazioni: «Tu lo dici: io sono re» New York, La Liturgia di Domenica 25 Novembre 2018; XXXIV DOMENICA DEL TEMPO ORDINARIO (ANNO B) - Nostro Signore Gesù Cristo Re dell'Universo

 

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