Il suo volto brillò come il sole
di Vincenzo La Gamba
Domenica 6 Agosto, 2017 – Trasfigurazione di Gesù.
L' odierno Vangelo riguardante la Trasfigurazione di Gesù' sul monte Tabor, e' uno dei miei preferiti. E' prassi che si proclami la seconda domenica di Quaresima ed il 6 di Agosto durante il tempo liturgico che la Chiesa chiama ”ordinario”. E' uno dei brani evangelici che ci parla del Discepolato. Anche la Prima Lettura (Daniele) e la Seconda Lettura (Pietro) anticipano il ruolo del Discepolo che segue Cristo.
Ed e' uno dei primi Vangeli in cui Gesù' si mostra ai “suoi” sia nelle veste umana, quanto divina, quindi appartenente sia al cielo che alla terra. Quello che e' singolare in questo brano evangelico e' che Matteo ci parla di Mose' ed Elia, personaggi del Vecchio Testamento che parlano con Gesù'. E' un' immagine unica e allo stesso modo interessante perché nei protagonisti c'e' un diretto legame tra il Vecchio e Nuovo Testamento.
Ci viene indicato come Gesù' che adempie la legge (con Mosè) e i profeti (con Elia).
Dopo la Trasfigurazione di Gesù' si noterà che i tre Discepoli, Pietro, Giovanni e Giacomo erano terrorizzati al punto che non potevano nemmeno guardare, ma ...... Gesù li tocca delicatamente e dice loro di non temere.
"Alzatevi, e non abbiate paura".
Queste parole appartengono oggi pure a noi, che proseguiamo perché Gesù parla direttamente a ognuno di noi che continuiamo il nostro percorso di fede.
Ci si rivolge anche a noi direttamente, invitandoci a discernere il nostro viaggio cristiano di fede durante questa stagione “ordinaria” , che ordinaria non lo e' ma e' un periodo in cui dobbiamo discernere se vogliamo essere più vicini al Signore, anziché il contrario.
La Chiesa ci insegna che innumerevoli persone, attraverso i secoli, sono state chiamate da Dio seguendo un percorso .. .... posto davanti a loro ... di fiducia incondizionata verso Dio l'Onnipotente. Alcune di queste persone sono diventate santi. Alcuni non lo hanno fatto.
Noi - sicuramente apparteniamo a quest'ultima - ma abbiamo ancora l'occasione, miei cari fedeli , di provare a credere di più “testando” la nostra fede cristiana.
Gesù, ci invita cosa fare "Alzatevi - e non abbiate paura". Volendo dire : se seguite me non dovete avere paura di niente. Sarete da me protetti fino alla fine dei giorni.
“Alzatevi e non abbiate paura” é una frase che Gesù ha pronunciato, cosi come raccontano le Sacre Scritture , 365 volte ai suoi discepoli.
Fatele vostre queste parole d' invito che Gesù vi esorta. In particolare modo quando avete battute d'arresto e d'inciampo;
quando continuerete a commettere errori.
quando siete pigri o indifferenti.
quando siete frustrati e imbarazzati dalla nostra debolezza.
Non c'è niente di cui avere paura, se, infatti, ci sottomettiamo alla volontà di Gesù, cioè abbandonarci a lui con tutto il cuore, la mente e l'anima. E non saremo mai soli nella vita.
La Liturgia di Domenica 6 Agosto 2017, TRASFIGURAZIONE DEL SIGNORE (ANNO A)
Vangelo
(Mt 17,1-9)
Il suo volto brillò come il sole
Dal Vangelo secondo Matteo
In quel tempo, Gesù prese con sé Pietro, Giacomo e Giovanni suo fratello e li condusse in disparte, su un alto monte. E fu trasfigurato davanti a loro: il suo volto brillò come il sole e le sue vesti divennero candide come la luce. Ed ecco apparvero loro Mosè ed Elia, che conversavano con lui.
Prendendo la parola, Pietro disse a Gesù: «Signore, è bello per noi essere qui! Se vuoi, farò qui tre capanne, una per te, una per Mosè e una per Elia». Egli stava ancora parlando, quando una nube luminosa li coprì con la sua ombra. Ed ecco una voce dalla nube che diceva: «Questi è il Figlio mio, l’amato: in lui ho posto il mio compiacimento. Ascoltatelo».
All’udire ciò, i discepoli caddero con la faccia a terra e furono presi da grande timore. Ma Gesù si avvicinò, li toccò e disse: «Alzatevi e non temete». Alzando gli occhi non videro nessuno, se non Gesù solo.
Mentre scendevano dal monte, Gesù ordinò loro: «Non parlate a nessuno di questa visione, prima che il Figlio dell’uomo non sia risorto dai morti».