Meditazioni

Io sono la via, la verità e la vita

 

di Vincenzo La Gamba

 

Domenica 14 maggio 2017 - 5 ° dopo la Pasqua

La quinta domenica dopo la Pasqua mi rammenta una frase che, con convinta speranza, ricordo sempre: "Non sia turbato il vostro cuore". Una frase che pronuncio' Gesu' nell'ultima notte del suo ministero terreno. Si era riunito con i suoi discepoli. Cominciò a parlare con loro sulla sua partenza. "E del luogo dove io vado, voi conoscete la via" ha detto Gesù.

Certamente era un tempo pieno d' ansia i discepoli.  Ma Gesù disse loro che, anche se andasse al suo Padre celeste, non li avrebbe mai abbandonati, affermando "Nella casa del mio Padre ci sono molte stanze. Vado a prepararvi un posto; ritornero' e vi prendero' con me, perche' siate anche voi dove sono io."

Una casa con molte stanze. Una promessa speciale agli Apostoli  per un sicuro e sacro spazio.  Una promessa anche a noi? Certamente. Dove e' quel posto?

Come e' il Paradiso? Dove si trova il Paradiso?

Alcuni affermano che e' un luogo pieno di strade d'oro, porte di perle, angeli che suonano arpe. Ed altro. Noi non sappiamo. Questi sono modi per cercare di parlare dell'inapplicabile, a descrivere con poesia ciò che il linguaggio della prosa non potrebbe mai contenere.

Un' immagine mi viene in mente! Quella di San Padre Pio, prima che morisse. Non dimentichiamoci che Egli era considerato un Cristo vivente. Nato Santo e che ha portato per ben 50 anni le stimmate come Gesu' Crocifisso. Insomma la sua potra' essere un' immagine diversa da noi mortali. Ecco cosa scrisse San Padre Pio: “In Paradiso tutto e' Primavera.

Tutto e' autunno quanto a godimento.

Tutto e' estate quanto all' amore.

IN PARADISO NON C'E' MAI L' INVERNO!”

E in questo meraviglioso luogo non solo c'e' l' inverno ma c'e' pure una stanza per noi. Non è questa un'immagine incredibile e confortante?

Ho detto che questa parola tradotta "stanza" in Giovanni 14: 2 è usata solo in un altro posto nel Nuovo Testamento. Si tratta del Vangelo di Giovanni 14:23, in cui Gesù dice: "Coloro che mi amano conserveranno la mia parola e il mio Padre li amerà e verremo a loro e faremo la nostra stanza con loro".

Questa frase e' la piu' interessante fra tutte. Fondamentalmente non solo Gesù prepara un posto per noi per dimorare con Suo Padre in cielo, ma Gesu' dice pure che Dio dimora anche sulla terra in una stanza che ci prepariamo per Lui!

E dove è questa stanza che prepariamo Dio a dimorare? Naturalmente nei nostri cuori. Dio è un ospite gradito,  non disposto a imbarcarsi nella vita di qualcuno senza un invito.

La logica conclusione e' questa: Chi non vorrebbe un posto preparato da Gesù nella casa celeste del padre? Tutti vogliamo un tale posto.

Ma rimane la domanda: "Chi è disposto a restituire il favore e fare spazio a Dio nelle nostre vite mentre viviamo qui sulla terra?" Io so che lo voglio.

Siete disposti anche voi , miei Fratelli e Sorelle in Cristo?

 

 

La Liturgia di Domenica 14 Maggio 2017, V DOMENICA DI PASQUA (ANNO A)

 

Vangelo
(Gv 14,1-12)
Io sono la via, la verità e la vita

 

 Dal Vangelo secondo Giovanni

In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli: «Non sia turbato il vostro cuore. Abbiate fede in Dio e abbiate fede anche in me. Nella casa del Padre mio vi sono molte dimore. Se no, vi avrei mai detto: “Vado a prepararvi un posto”? Quando sarò andato e vi avrò preparato un posto, verrò di nuovo e vi prenderò con me, perché dove sono io siate anche voi. E del luogo dove io vado, conoscete la via».
Gli disse Tommaso: «Signore, non sappiamo dove vai; come possiamo conoscere la via?». Gli disse Gesù: «Io sono la via, la verità e la vita. Nessuno viene al Padre se non per mezzo di me. Se avete conosciuto me, conoscerete anche il Padre mio: fin da ora lo conoscete e lo avete veduto».
Gli disse Filippo: «Signore, mostraci il Padre e ci basta». Gli rispose Gesù: «Da tanto tempo sono con voi e tu non mi hai conosciuto, Filippo? Chi ha visto me, ha visto il Padre. Come puoi tu dire: “Mostraci il Padre”? Non credi che io sono nel Padre e il Padre è in me? Le parole che io vi dico, non le dico da me stesso; ma il Padre, che rimane in me, compie le sue opere.
Credete a me: io sono nel Padre e il Padre è in me. Se non altro, credetelo per le opere stesse.
In verità, in verità io vi dico: chi crede in me, anch’egli compirà le opere che io compio e ne compirà di più grandi di queste, perché io vado al Padre».

La Gamba Vincenzo M. - Meditazioni: «Io sono la via, la verità e la vita» New York, La Liturgia di Domenica 14 Maggio 2017, V DOMENICA DI PASQUA (ANNO A)

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