Meditazioni

Pentitosi andò.
I pubblicani e le prostitute vi passano avanti nel regno di Dio

 

di Vincenzo La Gamba

Nelle due odierne letture si notano due contrastanti modi di pensare. Nella Prima Lettura il profeta Ezechiele si scaglia contro il modo di pensare degli israeliti che si ma giustamente il profeta ricorda loro che coloro che si ritengono giusti e compiono il male, saranno puniti. Al contrario, quelli che sono vissuti male ma si convertono riceveranno da Dio il perdono e la vita.

La seconda Lettura San Paolo parla dell' unità dei "sentimenti" e degli "Spiriti" che avrebbero dovuto regnare nella comunità di Filippi. Purtroppo, emergevano degli interessi personali che minacciavano la pace di quella Chiesa a lui tanto cara. E la ragione principale di tutto questo egli la vedeva nei sentimenti di orgoglio e di egoismo, da cui alcuni si erano lasciati prendere. Da qui la raccomandazione accorata in nome dell'affetto che lo legava a ciascuno di loro, a vincere questo stato di disagio spirituale, che rischiava di rendere infruttuoso il suo lavoro. San Paolo scrive una pagina così bella che é raccomandabile pure a noi nell' età moderna in cui si vive senza sentimenti d' amore e di compassione e rammenta enfaticamente: "Non fate nulla per spirito di rivalità o per vanagloria, ma ciascuno di voi, con tutta umiltà, consideri gli altri superiori a sé stessi, senza cercare il proprio interesse, ma piuttosto quello degli altri".

La pagina dell' odierno Vangelo di Matteo é legata ai due modi di vedere finora esposti. L' Apostolo ci descrive la reazione di Gesù nei confronti degli Ebrei del suo tempo che in nome della Legge e delle loro tradizioni religiose non vedevano in Lui, il Messia lungamente atteso.

La parabola dei due figli vuol descrivere precisamente questo dramma in cui é venuto ad impigliarsi Israele quando ha respinto Cristo Gesù, pensando in tal modo di rendere onore a Dio e di salvaguardare la dignità della Legge.

"Che ve ne pare? Un uomo aveva due figli. Rivolgendosi al primo, disse: " Figlio, và oggi a lavorare nella vigna. Ed egli rispose: "Si Signore" . Ma non andò.
Rivoltosi al secondo disse la stessa cosa. "Non ne ho voglia", rispose. Ma poi pentitosi, ci andò.
Chi dei due ha compiuto la volontà del padre? L' ultimo.
E Gesù disse loro : " In verità vi dico: i pubblicani e le prostitute vi passano avanti nel Regno di Dio".

La parabola punta direttamente a provocare una presa di coscienza ed anche una decisione. Il doppio interrogativo: quello iniziale "Che ve ne pare?" e sopratutto quello conclusivo "Chi dei due ha compiuto la volontà del Padre?" Saranno così i suoi stessi ascoltatori ad autocondannarsi qualora sapranno distinguere quale dei due ha fatto la volontà del Padre.

Cosa stanno a significare i due figli nell' odierno brano Evangelico? Due modi di vedere diversi l' un dall' altro; due tipi diversi di risposta che gli uomini di tutti i tempi possono dare all' invito di Dio. C'é l' adesione formale, piena di rispetto, del primo, che dice di si e poi elude di fatto l' impegno assuntosi.

Poi c'é l' adesione ripensata del secondo figlio che, dopo un iniziale diniego, passa all'azione. Quest' ultimo, pur essendo stato scortese verso il padre, di fatto é quello che ne compie la volontà.

Il cardine su cui ruota tutta la religione dell'antico testamento e del giudaismo é fare la volontà di Dio. La Legge ne é l' espressione più chiara e convincente. Ora che Dio si é manifestato in Cristo, non si può dire di sì alla Legge dicendo di no al Cristo.

Solo accettando Cristo gli ebrei, come del resto tutti gli uomini, possono ormai compiere la volontà di Dio.

 

La Liturgia di Domenica 28 Settembre 2014, XXVI DOMENICA DEL TEMPO ORDINARIO (ANNO A)

 

Vangelo

(Mt 21,28-32)
Pentitosi andò. I pubblicani e le prostitute vi passano avanti nel regno di Dio

 

Dal Vangelo secondo Matteo

In quel tempo, Gesù disse ai capi dei sacerdoti e agli anziani del popolo: «Che ve ne pare? Un uomo aveva due figli. Si rivolse al primo e disse: “Figlio, oggi va’ a lavorare nella vigna”. Ed egli rispose: “Non ne ho voglia”. Ma poi si pentì e vi andò. Si rivolse al secondo e disse lo stesso. Ed egli rispose: “Sì, signore”. Ma non vi andò. Chi dei due ha compiuto la volontà del padre?». Risposero: «Il primo».
E Gesù disse loro: «In verità io vi dico: i pubblicani e le prostitute vi passano avanti nel regno di Dio. Giovanni infatti venne a voi sulla via della giustizia, e non gli avete creduto; i pubblicani e le prostitute invece gli hanno creduto. Voi, al contrario, avete visto queste cose, ma poi non vi siete nemmeno pentiti così da credergli».

 

La Gamba Vincenzo - Meditazioni: «Pentitosi andò. I pubblicani e le prostitute vi passano avanti nel regno di Dio» New York, La Liturgia di Domenica 28 Settembre 2014, XXVI DOMENICA DEL TEMPO ORDINARIO (ANNO A)

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