Meditazioni

"Oggi è nato per voi il Salvatore"

 

E' stata data una speranza ai poveri della terra, ai derelitti,agli emarginati,  a quelli che contano. zero nella società.  E' stata data una speranza "a tutto il popolo"

 

di Vincenzo La Gamba

Oggi celebriamo il Santo Natale. Gesù Bambino è nato e questo è l' annuncio. Incredibile ma dopo oltre 2000 anni è lo stesso: “Non temete, ecco vi annunzio una grande gioia, che sarà di tutto il popolo: oggi vi è nato nella città di Davide un Salvatore, che è il Cristo Signore. Questo per voi il segno: troverete un bambino avvolto in fasce, che giace in una mangiatoia”.

Una mangiatoia, un bambino, Maria in contemplazione, Giuseppe, padre putativo di Gesù che dice: “Veramente tu sei un Dio misterioso!”.

Il Padre, il solo che conosce il Figlio, ci concede di riconoscerlo affinché l’amiamo e lo imitiamo.
Nessun apparato esteriore, nessuna considerazione, nel villaggio tutto è indifferente. Solo alcuni pastori, degli emarginati dalla società...

 

E tutto questo è voluto: “Egli ha scelto la povertà, la nudità."

Ha disprezzato la considerazione degli uomini, quella che proviene dalla ricchezza, dallo splendore, dalla condizione sociale”. 

 

Eppure egli è il Verbo che si è fatto carne, la luce rivestita di un corpo. Egli si trova nel mondo che egli stesso continuamente crea, ma vi è nascosto. Perché vuole apparirci solo di nascosto?
 

In questa liturgia del Natale, una cosa ci è soprattutto necessaria: una grande semplicità. Solo chi ha, o sa darsi, occhi di bambino è capace di stupirsi sempre.  Perché gioire in questo giorno veramente particolare?

 

Ma è relativamente semplice: "Perché un bambino è nato per noi, ci è stato dato un figlio  ed ogni nascita è un motivo di gioia e di speranza. 

Ogni bimbo che nasce in questa terra è un segno che Dio non dispera ancora degli uomini.

 

Ma il bambino di cui commemoriamo la nascita reca ben altri motivi di speranza e di gioia. "Sulle sue spalle è il segno della sovranità... Grande sarà il suo dominio e la pace non avrà fine... Egli viene a consolidare la giustizia".

 

Dice Paolo che Dio "ha scelto ciò che nel mondo è stolto per confondere i sapienti; Dio ha scelto ciò che nel mondo è debole per confondere i forti. (1 Cor. 1, 27). E che cosa è piú stolto per il mondo della povertà; che cosa è piú debole di un bambino? Per questo egli ha scelto di darci questo segno: un bambino in una mangiatoia.

 

Solo Dio poteva pensare a un rovesciamento così totale della logica umana; solo lui poteva pronunciare un "no" così potente a ciò che gli uomini hanno sempre posto in cima alla loro scala di valori: alla ricchezza, al potere, agli onori, all'autorità.

 

Noi, da soli, non ci avremmo mai pensato, ma adesso che lo sappiamo ci rallegriamo e diciamo con gioia a Dio il nostro "si". Tu hai nascosto queste cose ai grandi e le hai rivelate ai piccoli: si, o Padre, perché così è piaciuto a te (cf. Mt. 11, 26). I grandi, i potenti, i forti, d'ora in poi, non ci faranno più paura come facevano paura un tempo. Tu hai confuso i sapienti e i forti e questo ne è, d'ora in poi, il segno: un bambino in una mangiatoia.

Avresti potuto nascere a Roma, caro Gesù Gesù Bambino, nella Reggia Imperiale, come figlio del più potente della terra. Sarebbe stata anche quella un' incarnazione teologicamente perfetta; saresti stato "vero Dio e vero uomo".

Ma solo ora sappiamo come sarebbe stato diverso. Avresti detto "sí" a ciò che gli uomini avevano sempre pensato. Nulla di veramente nuovo sarebbe cominciato,  Per te, era importante nascere povero e umile.

Così Tu hai dato davvero una speranza ai poveri della terra, ai derelitti,agli emarginati,  a quelli che contano. zero nella società.  Hai dato una speranza "a tutto il popolo", perché non tutti possono essere ricchi, sapienti e forti in questo mondo, però tutti possono diventare umili.

 

La Liturgia di oggi Domenica 25 Dicembre 2011:
    - NATALE DEL SIGNORE - MESSA DELLA NOTTE
    - NATALE DEL SIGNORE - MESSA DELL'AURORA
    - NATALE DEL SIGNORE - MESSA DEL GIORNO

Vangelo  (Lc 2,1-14)
Oggi è nato per voi il Salvatore

 Dal Vangelo secondo Luca

In quei giorni un decreto di Cesare Augusto ordinò che si facesse il censimento di tutta la terra. Questo primo censimento fu fatto quando Quirinio era governatore della Siria. Tutti andavano a farsi censire, ciascuno nella propria città.
Anche Giuseppe, dalla Galilea, dalla città di Nàzaret, salì in Giudea alla città di Davide chiamata Betlemme: egli apparteneva infatti alla casa e alla famiglia di Davide. Doveva farsi censire insieme a Maria, sua sposa, che era incinta.
Mentre si trovavano in quel luogo, si compirono per lei i giorni del parto. Diede alla luce il suo figlio primogenito, lo avvolse in fasce e lo pose in una mangiatoia, perché per loro non c’era posto nell’alloggio.
C’erano in quella regione alcuni pastori che, pernottando all’aperto, vegliavano tutta la notte facendo la guardia al loro gregge. Un angelo del Signore si presentò a loro e la gloria del Signore li avvolse di luce. Essi furono presi da grande timore, ma l’angelo disse loro: «Non temete: ecco, vi annuncio una grande gioia, che sarà di tutto il popolo: oggi, nella città di Davide, è nato per voi un Salvatore, che è Cristo Signore. Questo per voi il segno: troverete un bambino avvolto in fasce, adagiato in una mangiatoia».
E subito apparve con l’angelo una moltitudine dell’esercito celeste, che lodava Dio e diceva:
«Gloria a Dio nel più alto dei cieli
e sulla terra pace agli uomini, che egli ama».

La Gamba Vincenzo - Meditazioni: «"Oggi è nato per voi il Salvatore" E' stata data una speranza ai poveri della terra, ai derelitti,agli emarginati,  a quelli che contano. zero nella società.  E' stata data una speranza "a tutto il popolo"» New York, www.galatro.org, La Liturgia di oggi Domenica 25 Dicembre 2011:   - NATALE DEL SIGNORE - MESSA DELLA NOTTE;  - NATALE DEL SIGNORE - MESSA DELL'AURORA;   - NATALE DEL SIGNORE - MESSA DEL GIORNO

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