Meditazioni

Pregare Dio chiedendogli sempre di amare

 

di Vincenzo La Gamba

Gesù imparte ai suoi apostoli un comandamento nuovo: <<che vi amiate gli uni gli altri>>. Perché é «nuovo» questo comando se da sempre, dovunque, uomini e donne amano? 

Perché ci piace tanto il "nuovo" per abbandonare il "vecchio”? Il motivo principale é che la "novità," ciò che non é ancora conosciuto, lascia più spazio all' ansia, alla sorpresa, al sogno. Per esempio: se fossimo sicuri che l' anno nuovo ci riserverà esattamente le stesse cose del vecchio,  ne faremmo pure a meno, se ci venisse consentito.

"Nuovo" non é il contrario di "antico", ma di "vecchio".  Infatti  "vecchio" é ciò che con il passare del tempo migliora ed acquista valore.  Per questo oggi si cerca di evitare di usare l' espressione <<Vecchio Testamento>> e si preferisce parlare, invece, di << Antico Testamento >>.

La domanda sorge spontanea: É quello del Vangelo odierno un comandamento nuovo od antico? In verità é l' una e l' altra cosa.  Antico secondo la Lettera; Nuovo secondo lo Spirito.

É fondamentale capire quello che ha detto Gesù: “Amatevi gli uni gli altri, come io ho amato voi." 

Allora domandiamoci: "Come ci ha amato Gesù?".

Ci ha "amato per primo" (1 Giovanni 4, 10); ci ha "amato mentre eravamo nemici” (Romani 5,10); ci ha "amato fino alla fine” (Giovanni 13, 1).

Andiamo per ordine: bisognerebbe convincersi che umiliante non é prevenire l'altro, ma lasciarsi prevenire dall'altro, cioé non l'arrivare primo, ma l'arrivare secondo.

Gesù ci ha amato, poi, "mentre eravamo nemici".  Questo é il punto fondamentale dove soprattutto il comandamento di Gesù si rivela "nuovo": .....amare i nemici.

Scrisse Sant' Agostino a proposito: "Signore, tu mi chiedi di amare il mio nemico. Ebbene dammi quello che mi chiedi e poi chiedimi quello che vuoi!"

Ultima riflessione: "amare fino alla fine". Che significa? Amare fino alla prova suprema di dare la propria vita se é necessario. Significa pure amare sino alla fine, senza aspettarsi nulla.

Cercare il bene solo degli altri: é possibile? Se Gesù ci insegna il "nuovo comandamento" é perchè quello vecchio non é stato capito. Perché "nuovo" appartiene a quel ristretto numero di parole magiche, che evocano sempre e solo sensi positivi, come l' amore che non ha confini. Questa é la scuola dell'amore! Seguendo Gesù la si impara.............

Nessuna cosa ci separa dall'amore di Dio. Ci rammenta Madre Teresa di Calcutta: "Il vero amore è un sentimento che sebbene provochi dolore e ci faccia soffrire, ci rende felici. Ecco perchè dobbiamo pregare Dio, perchè gli dobbiamo chiedere sempre di amare”

 

Meditazioni: «Pregare Dio chiedendogli sempre di amare»,  Vincenzo La Gamba - America Oggi,  New York, Domenica  6.05.2007 - Quinta di Pasqua

 

Domenica 6 maggio 2007

Gv 13, 31-33a. 34-35
Dal vangelo secondo Giovanni
Quando Giuda fu uscito dal cenacolo, Gesù disse: «Ora il Figlio dell'uomo è stato glorificato, e anche Dio è stato glorificato in lui. Se Dio è stato glorificato in lui, anche Dio lo glorificherà da parte sua e lo glorificherà subito.
Figlioli, ancora per poco sono con voi. Vi dò un comandamento nuovo: che vi amiate gli uni gli altri; come io vi ho amato, così amatevi anche voi gli uni gli altri. Da questo tutti sapranno che siete miei discepoli, se avrete amore gli uni per gli altri».