Meditazioni

In verità vi dico, questa vedova ha gettato nel tesoro più di tutti gli altri

 

di Vincenzo La Gamba

Forse non ci sarà difficile chiudere gli occhi e immaginare questa scena che si svolge sotto lo sguardo di Gesù. Una povera donna, una vedova, getta tutto quello che ha, tutta la sua vita, nel tesoro del tempio.    
Proviamo ad evocare un momento della nostra vita in cui abbiamo visto qualcuno compiere un gesto umanitario che ci ha piacevolmente sorpreso. Ci sarà capitato di ammirare un giovane che si prende cura di un handicappato; un figlio che assiste con amore il suo genitore anziano, o qualcuno che ha compiuto un gesto di eroismo, pagando, addirittura, con il prezzo della propria vita.

Se abbiamo vissuto qualcuna di queste esperienze anche noi siamo entrati nella logica di Gesù.

Egli oggi è qui, per dirci che quel giorno, sedutosi davanti al tesoro del tempio, è rimasto conquistato dalla generosità di una vedova, una donna sola, povera, e insignificante.

Nella Bibbia, le vedove, assieme agli orfani e agli stranieri, sono una delle categorie sociali più svantaggiate. Coloro, cioè, che non godono di alcun beneficio economico, spesso disprezzate, relegate ai margini della vita politica e sociale, senza nessuno che le protegga e si prenda cura di loro. Così è anche per questa vedova.
La scena si svolge in una sala del tempio, detta del tesoro, luogo accessibile a tutti, dove erano situate 13 cassette delle offerte, a forma di imbuto. Un sacerdote controllava il valore delle monete e dichiarava, ad alta voce, l'entità e l'intenzione dell'offerta, gettandola nella cassa corrispondente. Nella tredicesima si gettavano le offerte spontanee e di poco conto, quelle senza intenzione. Mentre i ricchi signori della città facevano riecheggiare le loro intenzioni accompagnate dal rumore delle monete, Gesù vede arrivare lentamente, col capo chino, in silenzio e senza farsi notare, la povera vedova. Si avvicina all'ultima cassetta, quella delle piccole offerte, e, quasi furtivamente, estrae dalla tasca due spiccioli per gettarli nel tesoro. Nessuno si accorge di lei, il suo umile gesto non fa notizia, ma non sfugge all' attento sguardo di Gesù, capace di penetrare i segreti del cuore umano.

Egli sa andare al di là delle apparenze e cogliere il vero tesoro nascosto nell' interiorità di questa povera vedova. La logica di Gesù, che lo spinge a ribaltare la lettura dei fatti, é tutta racchiusa in questa frase:  "In verità vi dico, questa vedova ha gettato nel tesoro più di tutti gli altri".

Gesù ammira questa donna come colei che ha saputo scegliere il dono supremo. Quello stesso dono che Lui ha pienamente realizzato, assumendo la nostra condizione umana e venendo ad abitare in mezzo a noi. Anche Gesù, incarnandosi, ha "giocato" tutti i suoi "spiccioli" a favore dell'uomo.

Tutti possiamo depositare i nostri spiccioli se scegliamo di amare i fratelli e le sorelle, restando, come la vedova, a mani vuote davanti a Dio dopo aver deposto in Lui tutta la nostra fiducia. Questa é la logica di Dio, una logica che la vedova ha fatto sua e che spesso é la logica dei poveri, cioè la logica del Vangelo.

 

Meditazioni: «In verità vi dico, questa vedova ha gettato nel tesoro più di tutti gli altri»,  Vincenzo La Gamba - America Oggi,  New York, Domenica 12 Novembre - 2006 -  XXXII.ma Tempo Ordinario
 

Vangelo quotidiano: Domenica 12 novembre 2006

 Mc 12, 38-44
Dal vangelo secondo Marco
In quel tempo, Gesù diceva alla folla mentre insegnava: «Guardatevi dagli scribi, che amano passeggiare in lunghe vesti, ricevere saluti nelle piazze, avere i primi seggi nelle sinagoghe e i primi posti nei banchetti. Divorano le case delle vedove e ostentano di fare lunghe preghiere; essi riceveranno una condanna più grave». E sedutosi di fronte al tesoro, osservava come la folla gettava monete nel tesoro. E tanti ricchi ne gettavano molte. Ma venuta una povera vedova vi gettò due spiccioli, cioè un quattrino. Allora, chiamati a sé i discepoli, disse loro: «In verità vi dico: questa vedova ha gettato nel tesoro più di tutti gli altri. Poiché tutti hanno dato del loro superfluo, essa invece, nella sua povertà, vi ha messo tutto quello che aveva, tutto quanto aveva per vivere».