Meditazioni

È più facile che un cammello passi attraverso la cruna di un ago che …

 

di Vincenzo La Gamba

Un giovane ricco disse a Gesù, sulla via di Gerusalemme: "Maestro Buono, cosa devo fare per avere la vita eterna?" Gesù gli rispose: "Osserva i comandamenti..". Ed egli rispose: "Ma io osservo i comandamenti!".
Allora Gesù, fissandolo negli occhi, gli disse: "Una cosa sola ti manca: và, vendi quello che hai; il ricavato dallo ai poveri ed avrai un tesoro in cielo; poi vieni e seguimi".

Questa è la prima delle tre parti salienti dell'odierno brano evangelico.

La seconda riguarda l'insegnamento di Gesù ai discepoli: "É difficile entrare nel Regno di Dio?”. Rispose loro: “È più facile che un cammello passi per la cruna di un ago, che un ricco entri nel regno di Dio".
La terza parte riguarda la ricompensa, secondo cui "chi ha lasciato casa o famiglia per seguire Gesù riceverà cento volte tanto e nel futuro avrà la vita eterna".

C'è in questo Vangelo una scala di valori che ci appartiene da vicino: nella vita vali ciò che vali.

Se i tuoi valori predominanti sono la salute, la bellezza,  la ricchezza, possedere una casa od una macchina di lusso, la tua categoria umana e cristiana sarà piuttosto bassa.

Se, invece, il tuo valore è Dio,  ti elevi ad una grande categoria umana e cristiana che si rifletterà nella tua vita morale, come nel lavoro e nella famiglia.

Dio, nella scala dei valori, è la massima ricchezza dell'essere umano.

Il giovane ricco desiderava, comunque, fare qualcosa "per ottenere la vita eterna". Non tutti si fanno questa domanda oggigiorno. Forse non conviene farla, perchè le ricchezze comandano e l'uomo obbedisce.

Ma i soldi e le ricchezze non fanno felice l'uomo. La ricchezza si oppone al progresso spirituale, ingannando l'uomo alla parola di Dio. Tutti siamo troppo grandi per entrare nel Regno di Dio, dove di sicuro entrano i piccoli ed i bambini. Noi, in realtà, siamo dei "cammelloni ", che tentano di passare per la cruna di un ago. In sostanza, riconoscere questa nostra impossibilità, è già un buon punto di partenza per diventare piccoli e bambini.
Avere la vita eterna non è facile. Solo Dio la può concedere. Seguire Gesù significa essere obbedienti al Suo Vangelo.
Sono queste le finalità che hanno avuto i grandi Santi come San Francesco d' Assisi, tra i primi, Santa Chiara, San Domenico, Sant' Antonio di Padova e San Pio da Pietrelcina, tra gli ultimi.

Nella povertà (i frati francescani ne sono l'esempio), Gesù propone all'uomo la rinuncia assoluta al Dio di questo mondo. La povertà è essenziale per seguire Cristo ed è indispensabile per avere la vita eterna, che è il "vero tesoro in cielo", così come disse Gesù al giovane ricco nel brano evangelico di oggi.

 

Meditazioni: «È più facile che un cammello passi attraverso la cruna di un ago che …»,  Vincenzo La Gamba - America Oggi,  New York, Domenica 15 Ottobre  2006 -  XXVIII.ma Tempo Ordinario
 

Vangelo quotidiano: Domenica 15 ottobre 2006

Mc 10, 17-30
Dal Vangelo secondo Marco
[In quel tempo, mentre Gesù usciva per mettersi in viaggio, un tale gli corse incontro e, gettandosi in ginocchio davanti a lui, gli domandò: «Maestro buono, che cosa devo fare per avere la vita eterna?».
Gesù gli disse: «Perché mi chiami buono? Nessuno è buono, se non Dio solo. Tu conosci i comandamenti: Non uccidere, non commettere adulterio, non rubare, non dire falsa testimonianza, non frodare, onora il padre e la madre».
Egli allora gli disse: «Maestro, tutte queste cose le ho osservate fin dalla mia giovinezza». Allora Gesù, fissatolo, lo amò e gli disse: «Una cosa sola ti manca: và, vendi quello che hai e dàllo ai poveri e avrai un tesoro in cielo; poi vieni e seguimi».
Ma egli, rattristatosi per quelle parole, se ne andò afflitto, poiché aveva molti beni.
Gesù, volgendo lo sguardo attorno, disse ai suoi discepoli: «Quanto difficilmente coloro che hanno ricchezze entreranno nel regno di Dio!».
I discepoli rimasero stupefatti a queste sue parole; ma Gesù riprese: «Figlioli, com'è difficile entrare nel regno di Dio! E' più facile che un cammello passi per la cruna di un ago, che un ricco entri nel regno di Dio».
Essi, ancora più sbigottiti, dicevano tra loro: «E chi mai si può salvare?».
Ma Gesù, guardandoli, disse: «Impossibile presso gli uomini, ma non presso Dio! Perché tutto è possibile presso Dio».]
Pietro allora gli disse: «Ecco, noi abbiamo lasciato tutto e ti abbiamo seguito». Gesù gli rispose: «In verità vi dico: non c'è nessuno che abbia lasciato casa o fratelli o sorelle o madre o padre o figli o campi a causa mia e a causa del vangelo, che non riceva già al presente cento volte tanto in case e fratelli e sorelle e madri e figli e campi, insieme a persecuzioni, e nel futuro la vita eterna.