F.I.G.C. – L.N.D. - Comitato Locale di Locri

Campionato di terza categoria, stagione sportiva 2003/04

Girone “M”

 

Sesta Giornata: Sabato 13 dicembre 2003
 
Galatro – Cirella : 2 – 0

 

Per non perdere il treno-promozione il Galatro doveva battere il Cirella ed allungare a quattro vittorie consecutive la propria striscia vincente: missione compiuta! I padroni di casa non hanno mai subito l’iniziativa degli avversari salvo che in rare occasioni ma nonostante tutto il risultato è cambiato soltanto ad un quarto d’ora dalla fine.

A difesa della porta galatrese è rientrato Salvatore Romeo dopo circa un mese di assenza per infortunio, il nostro portiere ha fatto praticamente da spettatore per l’intera partita, non ricordiamo, infatti, alcun episodio degno di nota da parte degli ospiti.

Bruno Scarfò ancora una volta non ha potuto schierare in difesa F. Romeo in compenso, rispetto alla trasferta di Polistena, è tornato in campo Cartisano sulla fascia destra; il resto del reparto ha visto scendere in campo F. Furfaro centrale e Marco Ritorto a sinistra. Del Bello ha coperto l’ormai consueto ruolo di libero. A centrocampo hanno giocato Antonio Cuppari e Giuseppe Sigillò sulle fasce laterali, Sasha Galluzzo e Sante Comi centrali; in attacco Gianni Costa in posizione di mezza punta davanti a Pino Palmeri unico attaccante.

Nel primo tempo la partita non è stata certo esaltante, il Galatro ha esercitato una netta superiorità territoriale ma il portiere ospite non ha corso nessun pericolo, al 5’ Pino Palmeri ha tentato di testa ma la palla è finita fuori, al 23’ una punizione di Del Bello ha messo in affanno la difesa platiese ma il risultato non è cambiato, solo una lunga serie di calci d’angolo per il Galatro senza esito. La ripresa sembrava la copia esatta dei primi 45 minuti, galatresi in pianta stabile nella metà campo avversaria senza comunque dare l’impressione di poter sferrare la stoccata decisiva, insomma una classica partita da zero a zero. Per fortuna il Galatro ha smentito tutti e nello spazio di nove minuti ha messo a segno l’uno-due che ha steso gli avversari. Al 75’ Antonio Cuppari entra in area palla al piede, crossa e la difesa ospite si rifugia in calcio d’angolo, questa volta il corner non è inutile, anzi il nostro bomber Pino Palmeri grazie ad uno dei migliori colpi del suo repertorio porta in vantaggio i nostri con un preciso colpo di testa. Tre minuti dopo Bruno Scarfò richiama in panchina proprio Palmeri ed entra Michele Furfaro. A questo punto sugli spalti si è udito più di un mugugno: un difensore per l’unica punta di ruolo, il pubblico sembrava rassegnato ad assistere ad un finale in perfetto stile Fort Apache. Il calcio piace così tanto perché non è una scienza esatta ed infatti il Galatro piuttosto che subire mette al sicuro il risultato con un’azione da manuale: Gianni Costa ed Antonio Cuppari tramortiscono la difesa ospite con un bel fraseggio che mette Sasha Galluzzo nelle condizioni di non sbagliare a due passi dalla porta avversaria. I minuti finali della gara sono senza storia, l’arbitro fischia la fine col pallone fra i piedi del nostro portiere per parecchi secondi senza che nessun avversario si prendesse la briga di pressare.

Ci fa piacere segnalare l’ottima direzione di gara del signor Manglavidi di Reggio Calabria, il giovane arbitro reggino può vantare numerose presenze in Eccellenza e ben undici anni di esperienza, se avessimo avuto lo stesso fischietto nelle trasferte di Ardore e Natile probabilmente la classifica sarebbe ben diversa. Sarebbe bene che la Lega scegliesse arbitri all’altezza anche per le partite del Galatro fuori casa, a tal proposito il presidente Crea ha avuto modo di far presente in sede di designazione le castronerie arbitrali subite dalla nostra squadra nelle prime due trasferte del campionato, ovviamente nessuno si sogna di pretendere trattamenti di favore ma topiche arbitrali come quelle di Ardore dove Congiustì si è visto annullare un gol per fallo da ultimo uomo del portiere sanzionato con un’ammonizione sono inaccettabili!

Dodici punti nelle ultime quattro partite era quello che ci si aspettava, adesso la nostra squadra è attesa alla prova del nove: domenica prossima si va a Bova e le insidie non sono poche, a cominciare dalla lunghissima trasferta. I nostri ragazzi dovranno percorrere ben 127 km prima di raggiungere il luogo del prossimo match, per la terza categoria sono decisamente troppi! Comunque non è il caso di lamentarsi e soprattutto bisogna preparare il match nel migliore dei modi per far sentire il fiato sul collo alle prime della classe.