Galatro:
la
Cronaca
Calcistica

Lettera aperta di Raffaele Ruggieri
agli sportivi galatresi

 

 

Quando ho accettato la guida tecnica della S.S. Galatro ho ritenuto doveroso chiarire immediatamente ai calciatori ed alla dirigenza le basi sulle quali si sarebbe fondato il nostro rapporto e cioè lealtà e attenzione particolare ai rapporti umani all’interno della squadra e non. Durante il pre-campionato, in quei pochi momenti in cui si stava insieme nello spogliatoio prima di ogni gara o in settimana durante la preparazione, ho sempre ribadito  che, prima di tutto, avrei preteso un certo tipo di atteggiamento nei confronti degli avversari, dell’arbitro e dei compagni stessi.

Purtroppo questi sono venuti a mancare ed io mi sento il primo responsabile perché è evidente che non sono riuscito a trasmettere ai calciatori i giusti valori.

È questo il mio rammarico più grande, sul piano tecnico-tattico il fallimento della squadra ci potrebbe anche stare, visto che probabilmente non siamo tra le formazioni più brillanti, ma sul piano comportamentale NO!

Fattori e situazioni esterne insieme a qualche personaggio “forestiero” non dotato di particolare educazione hanno fatto il resto.

In ogni caso non intendo sottrarmi alle mie responsabilità sia dal punto di vista tecnico che comportamentale.

Certamente avrei potuto rimediare alla mancanza di risultati con l’inserimento in squadra di giocatori “illeciti” ma non ho mai preso in considerazione tale possibilità perché facendo una cosa del genere avrei violentato me stesso fino a torturarmi e sarei venuto meno ai princìpi di lealtà e correttezza di cui ho scritto all’esordio di questa lettera ed alle direttive, che di concerto con la società, avevamo deciso di seguire fin dall’inizio della stagione.

Per questi motivi credo sia giusto fare un passo indietro e consegnare nelle mani del Presidente UMBERTO la squadra sperando, con tutta sincerità, che possa imprimere una svolta radicale a tutto l’ambiente.

Fra le tante amarezze, questa esperienza mi ha anche regalato un motivo di soddisfazione e felicità, di cui credo tutti debbano darmene atto e cioè il fatto di aver dato l’opportunità di giocare in prima squadra, in 2^ categoria, ai giovanissimi (chiedo scusa se dimentico qualcuno) CRISTIAN TRIMBOLI, ROCCO LONGO, ANTONELLO LAMANNA, GIUSEPPE SIGILLÓ, LORENZO MACRI’, VINCENZO CIRCOSTA, FRANCESCO ROMEO, tutta gente che probabilmente, in circostanze diverse, non avrebbe avuto spazio neanche sui gradini del campo. Da tutti loro sono stato ampiamente gratificato e ripagato per l’impegno profuso e li voglio ringraziare a cuore aperto.

Un pensiero particolare va a SASHA GALLUZZO, che è stato veramente encomiabile, ed a SALVATORE GALATI il quale è l’educazione e le buone maniere fatte persona.

Infine un grazie di cuore a Pasquale Cannatà, Enzo Ruggieri e Peppe Cannatà.

 GRAZIE!

                                                             Raffaele Ruggieri.
 

 

Società Sportiva GALATRO - OFFICIAL WEB SITE - Galatro Calcio: «Lettera aperta di Raffaele Ruggieri agli sportivi galatresi» di Raffaele Ruggieri, Domenica 16 febbraio 2003

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