Antidoti


 

Se non si sa la storia si arriverà a non conoscere più la fede

Storia
 

 

Rino Cammilleri


Mentre presentavo il libro che ho curato, Piccolo manuale di apologetica (Piemme), a Radio Maria un’ascoltatrice, telefonando in diretta, mi fece osservare che quel che conta è l’esperienza di Cristo, non la storia del cristianesimo. Risposi che, sì, è vero, ma non basta. Infatti, l’«esperienza di Cristo» può andar bene solo per quelli già nati, per esempio, o per quelli che attraversano un momento esistenziale difficile.

Tra i secondi, poi, le falsità diffuse sulla storia cristiana portano molti a volgersi al buddismo o ai maghi o ai culti indù. Recuperare la fierezza delle proprie radici tramite un’operazione di verità («Io sono la via, la verità, la vita», dice Cristo nel Vangelo) provoca la chiarezza di idee necessaria quando ci si confronta con un mondo (minoritario) che sta imponendo a tutti i popoli il divorzio, l’aborto, le nozze omosessuali (con adozione di bambini), l’eutanasia, la selezione genetica, il relativismo culturale e una deriva permissivistica che ci porterà tutti quanti al disastro (o alla svaria).

Già una volta i cristiani salvarono la civiltà evangelizzando l’Impero romano e poi ereditandolo. Don Luigi Negri (docente universitario), una delle firme della rivista «Il Timone», intervistato da Andrea Tornielli (altra firma del «Timone») su «Il Giornale» del 26 novembre 2004, citava s. Filippo Neri, il «santo della gioia».

Questi, scrivendo al cardinale Cesare Baronio (oratoriano, fondatore della storiografia cattolica, amico di Galileo e Beato), esortava: «Ti prego di venire una volta al mese a insegnare la storia della Chiesa ai nostri studenti, perché non la conoscono più. E se non si sa la storia si arriverà a non conoscere più la fede».

Quel grande santo fu, ahimè, profeta. Infatti, sono proprio le falsità dette (anche sui libri di scuola) sulla storia della Chiesa a provocare, per esempio, fenomeni come questo: la totalità degli studenti superiori di Milano si fa esentare dall’ora di religione. Una di questa falsità, sempre per esempio, è quella che grava sul Sillabo, al quale Negri ha dedicato un libro (Pio IX, attualità e profezia, Ares). E anch’io, a suo tempo, il mio L’ultima difesa del papa-re. Elogio del Sillabo (Piemme).
 

 

Antidoti: «Se non si sa la storia si arriverà a non conoscere più la fede. Storia», Rino Cammilleri, domenica  28 novembre 2004
http://www.cammilleri.it/

 

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