America

Brooklyn:
La  36.ma Grande Processione del Ve
nerdì Santo:
Il  nostro pensiero va ai nostri fratelli Cristiani della Siria

 

 

di Vincenzo La Gamba

 

" Stasera il nostro pensiero va ai nostri fratelli Cristiani della Siria, da molti anni, perseguitati perché Cattolici - ha cosi esordito il Vescovo di Brooklyn S.E. Vescovo Nicholas Di Marzio, al termine della 36.ma Grande Processione del Venerdì Santo, organizzata dal "Cluster" di Nove Parrocchie di Brooklyn e con la sapiente regia di Fred Felleti.

La processione si e' conclusa presso la Chiesa di San Atanasio lungo la strada della Bay Parkway di Brooklyn. Le nove parrocchie della zona di Bensonhurst-Bath Beach sono: San Atanasio, Sts Simon and Jude, San Domenico, St. Bernadette, St. Francis Cabrini, Santa Rosalia-Regina Pacis, Nostra Signora di Guadalupe e St. Finbar.

Echeggiando le parole dell' omelia dello scorso anno, il Vescovo Di Marzo ha ricevuto in questi giorni una lettera da parte dell' Arcivescovo Maronita di Damasco Samir Nassar. Fondamentalmente ha sottolineato il successo della manifestazione religiosa della Processione e quanto facile sia Brooklyn perpetuare le belle tradizioni religiose Italiane, composte dalla lettura delle 14 Stazioni della Via Crucis, dalle riflessioni su di esse, dai canti popolari con l' apporto della Banda Musicale e dal perfetto servizio d' ordine del 62.mo Distretto di Polizia di Brooklyn. Le migliaia di fedeli seguivano il Cristo Morto e la nuova statua della Madonna Addolorata, appartenente al gruppo delle" Addoloratine" del paese di Mola.

Tutto normale, quindi, a Brooklyn. Tutto diverso in Siria ove hanno partecipato solamente 12 persone delle 600 persone dello scorso anno rilevava l' Arcivescovo di Damasco Samir Nassar nella sua missiva al Vescovo Di Marzio, che tanto ci tiene alle tradizione del Venerdì Santo a Brooklyn. Di Marzio ha accoratamente letto due punti salienti della lettera che trattavano le difficoltà per queste 12 persone a presenziare alla la Via Crucis, perfino sfidando il pericolo della morte sotto gli incessanti bombardamenti in Siria.

Notevole lo stupore quando il Vescovo Di Marzio ha enunciato il loro grido di dolore dei 12, che cosi hanno riflettuto a seguito del contenuto della Quinta Stazione della Via Crucis:
 "Dove sei tu, Simone, il Cireneo, che hai aiutato Gesù' a portare per un tratto la Croce di Gesù'? Perché non aiuti pure noi a portare la Croce delle nostre sofferenze?"

Seconda riflessione dei 12 sul contenuto della Ottava Stazione della Via Crucis, quando Gesù' conforta le donne di Gerusalemme: "Chi consola le nostre Famiglie Siriane che piangono i loro cari, gli sfollati, i feriti, i rifugiati ed i bambini orfani di guerre? A noi rimane oggi una sola consolazione: la Risurrezione di Cristo Gesù' nel giorno di Pasqua."

Prima di impartire la benedizione con la replica il Vescovo Di Marzio ha esortato la comunità religiosa Italo-Americana, di riflettere e pregare per i loro fratelli Cristiani perseguitati in Siria.

Alla fine ha augurato ai convenuti l' augurio di Buona Pasqua, meritandosi i calorosi applausi di una folla, sempre presente e numerosa che annualmente rinnova a Brooklyn il prezioso retaggio religioso delle belle tradizioni italiane del Venerdì Santo.


 

La lettera firmata dall' Arcivescovo Maronita di Damasco Mons. Samir Nassar al Vescovo Nicholas Di Marzio

 

Il  Vescovo Nicholas Di Marzio

 

La Gamba Vincenzo - America: «Brooklyn: La  36.ma Grande Processione del Venerdì Santo: Il  nostro pensiero va ai nostri fratelli Cristiani della Siria», New York-Brooklyn, 30 Marzo 2018

Home