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“La Calabria spiegata agli italiani”
Il male, la bellezza e l'orgoglio della nostra Grecia

MIMMO NUNNARI

 

di Vincenzo La Gamba

 

Il giornalista RAI e scrittore Domenico (Mimmo) Nunnari si e' voluto fare un bel regalo per il suo 70.mo compleanno: “La Calabria, spiegata agli Italiani” e', infatti, il libro uscito da qualche mese, che sta riscuotendo un grosso successo editoriale in Calabria.

        Devo fare una premessa. Il suo primo libro: “Nord-Sud. L' Italia da riconciliare” e' stato pubblicato nel 1992 vincendo il Premio”Capri-San Michele. Tra gli autori dei libri vincenti delle passate edizioni vanno ricordati il Papa Emerito Benedetto XVI.mo (Joseph Ratzinger), Gillo Dorfles ( il professore di “Per un pugno di libri” - programma RAI di buon successo), Petro Scoppola, Alberto Monticone, Giuseppe Lazzati, Guido Carli e Domenico Del Rio.

Si tratta di un libro-intervista in cui il Cardinale Carlo Maria Martini, da pochi anni deceduto, e Mons. Giuseppe Agostino, allora Arcivescovo di Crotone, affrontavano il fenomeno storico di un Nord e di un Sud culturalmente, socialmente ed economicamente distante anni luce, che non ha precedenti nell' Occidente industrializzato.

Nunnari ha avuto l' intuito allora di parlare dell' incomunicabilita' tra le “Due Italie” in una narrazione che cercava di ridurre le distanze tra Nord e Sud, visto che del Sud, in senso vero e profondo, non si parlava quasi mai nelle scuole e nelle universita' Italiane.

A distanza di un quarto di secolo e nel pieno della maturita' di scrittore, Mimmo Nunnari prova con la sua ultima opera a spiegare la Calabria non solo al Nord ma a tutti gli Italiani”.

Nessuno prima di lui si e' mai chiesto se ci sono cause storiche, o altro, che hanno impedito ai 5 milioni di Calabresi, dentro e fuori della Calabria di sorpassare quel “muro” (parola molto detestata da Papa Francesco) che li separa dal resto d' Italia, in cui il Nord cresce e la Calabria si e' localizzata su quel muro passando inconsapevolente dalla parte del torto.

Come dice l' autore “questa posizione punitiva, di torto per destino, la Calabria e' rimasta fin dall' inizio della vita nazionale collocata tra la zona da sacrificare, in nome del progresso di altre parti d' Italia”

Ci si domanda se i Calabresi sono direttamente responsabili di questa “anomalia” o sono vittime rassegnate, aspettando pazientemente che qualcosa cambi. L' autore non ci sta. Non ha scritto questo libro per difendere la Calabria, che pare ed e' una pura anomalia, ma per riflettere se ci sono ragioni o “cause che hanno portato le cose fino a tal punto da far diventare la Calabria una terra senza liberta', senza diritti, senza tutto”

Esiste pure questo paradosso: se sei nato in Calabria sai che dovrai sempre difendere ( a torto o a ragione) la tua Regione da ogni ipocrita retorica.

Ad esempio quella che la vuole”Extra Stato” in mano alla 'ndrangheta.

Quella superficiale che la vuole vendere come Magna-Grecia, ma e' vittima di pregiudizi.

La Calabria e' una anomalia?

Secondo me la Calabria e' una terra piena di misteri e come tali i misteri si possono “spiegare” ma rimangono sempre dei misteri (scusate il bisticcio di parole). Ma a volte i misteri anomali sono difficili a “spiegare” se non si trova il bandolo della matassa.

Anche I giovani Calabresi sanno di mistero e sono all' origine di questa anomalia. Sono bravissimi nel sollevare problemi ma poco decisi nell' agire.

Se provano a reagire, ma non trovano le dovute energie, rimangono bloccati e poi col tempo restano emarginati  perche' si scoraggiano e si abbandonano a se stessi.

Questi giovani cedono al primo arrivato: puo' arrivare prima lo Stato, ma puo' arrivare prima la 'ndrangheta, in particolare quando vincono I modelli dell' illusione.

L' autore alla fine arriva a questa conclusione: la Calabria e' di per se emblematica che puo' essere spiegata solo attraverso una presa di coscienza nazionale a tutti i livelli: politico,culturale,economico e religioso.

Il “punch line” dell' autore e' condivisibile: un avvertimento e un appello (a chi di dovere) per superare l' anomalia costituente che vige da oltre due secoli.

“Se non si fa presto – afferma l' autore- si corre il rischio che il territorio piu' a Sud del continente Europeo assume le sembianze di uno Stato-Mafia di tipo Balcanico e si inabissi.”

Conclude Mimmo Nunnari: “Se la Calabria affonda, il Paese tutto corre il rischio, a sua volta, di affondarsi.”

 

*MIMMO NUNNARI. “La Calabria spiegata agli italiani”, Rubbettino editore, pp. 200, 15 euro.

DOMENICO NUNNARI

ha pubblicato i seguenti libri: “Nord Sud, l’Italia da riconciliare” (Milano 1992), “Storia della rivolta Reggio 1970” (Reggio Calabria 2000), “Dal Giornale al portale”, (Soveria Mannelli, 2004), “ Media Arabi e Cultura nel Mediterraneo” (Roma 2009), “ Viaggio in Calabria dalla Magna Grecia al Terzo Millennio” (Roma 2009 ) .

 

La Gamba Vincenzo -  «“La Calabria spiegata agli italiani”. Il male, la bellezza e l'orgoglio della nostra Grecia. MIMMO NUNNARI», New York-Brooklyn, 8 Ottobre 2017

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