America

“ ITALIANI SI NASCE, NON SI DIVENTA?

 

di Vincenzo La Gamba

 

La foto di cui sopra, sponsorizzata da Forza Nuova, un' organizzazione a tinte fasciste di quelle toste, dimostra  una sola cosa: la più profonda verità che avvalora lo spirito della Legge Ius Soli. che sta alla base di tutto: Italiani si nasce. Appunto. Imbecilli razzisti.

La contraddizione e' stata sempre  un principio dominante degli Italiani  di estrema destra quanto di sinistra. Dipende da quale lato del letto ti alzi.

Se analizzassimo bene questo slogan sia la Lega, in primis e gli altri partiti  o movimenti razzisti in Italia, dovrebbero vergognarsi di averlo scritto, ma per quanto mi concerne, questo scritto ha un “effetto boomerang” per chi da grande imbecille dovrebbe far pensare il contrario.

Andiamo per gradi. Se vi sono 800,000 persone che sono nate in Italia, ma i cui genitori non sono italiani (potrebbero essere pure clandestini se vi pare), e' naturale che sono Italiani e con la I maiuscola. Si diventa Italiani se una persona e' nata in altro Stato e può essere naturalizzato. L' esempio lampante:  io sono nato in Calabria (Italia) e sono stato naturalizzato Americano dopo aver fatto dovuta domanda agli organi competenti.

Dopo aver contratto matrimonio io e mia moglie abbiamo avuto due figli, nati nel Queens (New York) e a tutti gli effetti Americani di nascita. Per riallacciare il discorso dello scritto in foto si può' prudentemente dire che : Americani si nasce, secondo la “Ius soli” delle Leggi americani, pur avendo genitori che non sono di nascita americana.  E nel caso che , come a me e' successo assieme a milioni e milioni di persone come me, nate in altre Nazioni,  uno vuole diventare Americano, gli Stati Uniti ti rendono questo privilegio.

Perché quella bagarre nel Parlamenti Italiano da parte della Lega, quando 15 anni fa e' stata approvata la Legge Fini- Bossi ( ve la ricordate ?), in base alla quale furono regolarizzate oltre 200,000 immigrati che li (in Italia appunto) già lavoravano e pagavano le tasse?

E non e' assurdo pensare che coloro ai quali oggi si vuole negare la cittadinanza Italiana, siano, almeno in parte, i figli o i nipoti di quelle persone, cittadini/cittadine che lavorano e pagano le tasse?

Si parla di “sostituzione etnica.” E di che. Si può discernere dal fatto che chi e' nato in Italia e' al mille per mille Italiano? Ed allora ci si può chiedere a Forza Nuova e Salvini con le sue truppe razzista perché usare anche la forza per non far passare una legge, che fondamentalmente e' una legge applicata nella maggioranza degli Stati civile del nostro pianeta?

Volete la risposta? La Lega e' sempre in campagna elettorale ed aspetta il ballottaggio (il 25 Giugno) per speculare di qualche sindaco in più e dettare a Berlusconi le regole delle prossima legge elettorale. Salvini, dacché io mi ricordo, e' stato eletto nel Parlamento Europeo e mai si presenta a svolgere il suo compito di rappresentante politico. Cioè si prende i soldi dall' Europa per fare perennemente campagna elettorale in Italia, dove rappresenta un partito razzista , la Lega appunto, e dove vuole convincere gli Italiani che l' euro deve essere sostituito dalla antica lira. Lascio a voi stabilire  se ciò e' possibile dopo quasi 17 anni. Cosi aveva pensato l' Inglitterra, ma adesso sta pagando le dovute conseguenze. La Brexit e' l' errore più madornale che i sudditi della Regina Elisabetta abbiano mai commesso dopo la Seconda Guerra Mondiale.

Qualche stralcio di commenti da parte della Lega sono da conoscere e da pubblicare per fare capire ai lettori che dicono tutto ed il contrario di tutto di quanto sopra scritto. Ognuno la pensa a modo suo, ma i fatti sono i fatti.  Questo e' quanto e' successo non appena il Senato ha dato il via libera all'esame.

Nell'emiciclo è iniziata la protesta della Lega Nord. Prima le grida, tra cui un 'vaffa' partito dal senatore del Carroccio Sergio Volpi in direzione della presidenza - costatogli qualche minuto di espulsione dall'Aula - poi il balzo di un gruppo di senatori leghisti con tanto di cartelli alla mano: "Stop all'invasione", "Prima gli italiani", "No Ius soli". Infine con il capogruppo del Carroccio Marco Centinaio arrivato ad aggrapparsi ai banchi del governo.

Durante la confusione anche la ministra Valeria Fedeli, seduta ai banchi del governo, si è fatta male ad un braccio cadendo su una ringhiera, tanto che è dovuta ricorrere alle cure dell'infermeria. Secondo alcuni esponenti Dem presenti nell'emiciclo, era ai banchi del governo quando i senatori della Lega sono arrivati di corsa "con i cartelloni e l'hanno spinta contro lo stesso tavolo e le sedie". Secondo quanto si apprende le sarebbero stati messi di cerotti e le sarebbero stati somministrati degli antidolorifici.

 Poco dopo è stato il capogruppo del Carroccio Gian Marco Centinaio a chiedere aiuto: alla buvette ha domandato un po' di ghiaccio da mettere sulla mano sinistra perché "gonfia" dopo aver resistito alla presa di sette assistenti parlamentari chiamati a staccarlo dal banco del governo cui si era 'aggrappato'. "Avevo chiesto la parola solo per dire che il ddl tornasse in commissione e invece non mi ha fatto parlare. Il presidente Grasso è noto per non farmi parlare", ha spiegato Centinaio. E aggiunge: "Sullo Ius soli non indietreggiamo di un millimetro. E lo facciamo non solo per quelli che sono fuori e ci sostengono, ma anche per i colleghi ai quali non è stata data la parola. Non mi interessa cambiare questa legge, non voglio neanche leggerla. Non la vogliamo e basta".

 "Indecente la bagarre della Lega e il silenzio complice di M5S mentre incardiniamo lo Ius soli. Che tristezza anteporre la ricerca del consenso alla civiltà", ha scritto su Twitter la ministra per i Rapporti con il Parlamento Anna Finocchiaro, dopo che la protesta dei senatori leghisti nell'Aula di Palazzo Madama ha anche impedito al presidente della Commissione Affari costituzionali di illustrare la propria relazione sul provvedimento. Finocchiaro aveva sottolineato che l'astensione del Movimento, decisa da Grillo sul suo blog, vale come un voto contrario.

 Su Facebook e' arrivato il commento del segretario della Lega Matteo Salvini: "I senatori della lega in aula stanno facendo di tutto, occupando i banchi del governo, facendosi espellere e malmenare dai commessi, per bloccare la folle legge voluta dal Pd, in base alla quale per il solo fatto di essere nati qui automaticamente si diventa cittadini italiani. La cittadinanza va desiderata, e conquistata! noi non molliamo! 

Ogni altro commento e' superfluo. Aspettiamo la fine di Giugno per sapere se la vince Salvini ed i suoi seguaci. Del movimento Cinque Stelle  meglio non parlarne. Sono come un' ascensore. Vanno su e giù per non imitare chi va giù e su. Sono sempre in Movimento contro qualsiasi sistema. E quando sono richiamati alla responsabilità di governare trovano sempre la scusa che la colpa' e' sempre degli altri perché le cose non vanno bene.

Diciamola tutta. Se uno vuole governare l' Italia deve fare le funzioni di uno che sa il fatto suo.  Per usare un detto americano, si dice: The Buck stops here.” Per i Pentastellati il motto e' “We are passing the Buck.”

Aggiungo infine una cosa: per quello che succede nel mondo politico mondiale non c'e' da stare troppo allegri. A parte Papa Francesco gli altri sono tutti mezze figure.

 

La Gamba Vincenzo - America: « ITALIANI SI NASCE, NON SI DIVENTA?», New York-Brooklyn, 18 Giugno 2017

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